ANNO 15 n° 220
“Treni sovraffollati e costi insostenibili”: l’appello dei pendolari alla Regione
Proposta di utilizzo degli Intercity con abbonamento regionale da settembre fino a dicembre 2025 e revisione della Carta Tutto Treno per garantire equità e servizio
07/08/2025 - 11:09

ROMA - La lettera del Comitato Pendolari Orte e Teverina si apre: “Gentili Presidente Francesco Rocca ed Assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera.

 A parziale ristoro dei disagi subìti causa lavori in corso da tempo sulla rete ferroviaria, con la presente chiediamo gentilmente di poter usufruire dei treni Intercity nella tratta tra Roma ed Orte e viceversa, da settembre a dicembre 2025, con il solo abbonamento regionale o annuale senza aggravio di costi.

Con l'occasione vi chiediamo cortesemente di rivedere per il 2026 la tariffazione della Carta Tutto Treno, il cui costo da gennaio 2024 è parametrato all'isee ed impedisce di fatto a tutti i pendolari, fatta eccezione per i più abbienti, di poter accedere agli Intercity.

Da gennaio 2024 la Carta Tutto Treno, anche con l'Isee più basso, ha un costo pressoché raddoppiato rispetto alle tariffe precedenti e ciò è inaccettabile.

In questo momento specifico di tanti treni dirottati in linea lenta, il poter usufruire degli Intercity permetterebbe di combattere il sovraffollamento dei pochi convogli rimasti in direttissima.

A titolo di esempio citiamo il treno RV 4153 delle 12:16 da Orte per Roma, sempre sovraffollato perché è il primo RV della mattina dopo più quattro ore di treni che percorrono la linea lenta. In questo intervallo temporale di quattro ore c'è l'Intercity n. 583 che potrebbe parzialmente mitigare tale problematica.

Ancora più emblematica è la situazione al ritorno del famigerato RV 4106, 'inferno' dei pendolari, che supplisce a 3 ore di assenza pomeridiana di regionali veloci. La situazione di questo treno potrebbe essere alleggerita dalla possibilità di accedere temporaneamente senza costi aggiuntivi all'Ic n. 540 delle 15:10 oppure all'Ic n. 592 delle 15:30.

Ricordiamo che tale misura era già stata adottata dalla regione Lazio alcuni anni fa, quando per un periodo transitorio, alcuni convogli della regione Umbria, pur transitando, non effettuavano servizio viaggiatori nella stazione di Orte.

Ci permettiamo anche di sottolineare che la tariffazione applicata dalla Regione Lazio dal 2024, oltre ad impedire l'accesso economico agli IC ai pendolari abbonati da Orte, ha di fatto contribuito allo svuotamento di questi treni che potrebbe portare Trenitalia ed RFI ad eliminarne le tracce, sempre a vantaggio dei soli treni a mercato dell'Alta Velocità.

Siamo disponibili ad un confronto su questo tema.

In attesa di vostre determinazioni, porgiamo distinti saluti.”

 

Comitato pendolari Orte

Comitato Pendolari Teverina






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